Gp cruciale per la Rossa! Domenicali fiducioso
La Ferrari si appresta a correre il suo Gran Premio più difficile della stagione per motivi sia sportivi che tecnici.
Dal punto di vista sportivo l’ambiente sarà ostico per gli strascichi delle polemiche post Gp di Europa, considerando poi che è ancora tanta l’amarezza in Ferrari per la beffa di Valencia dove la cavalcata di Alonso e Massa è stata interrotta dall’alto, da un’applicazione scellerata del regolamento e delle regole, ma di questo si è già parlato abbastanza, anzi troppo. L’Inghilterra però è proprio la patria della McLaren e della Red Bull avversarie dichiarate della Rossa in questo combattuto e polemico campionato.
Dal punto di vista tecnico Silverstone storicamente non è un circuito avverso alla Ferrari; le Rosse hanno trionfato in Inghilterra nel 2002, 2003,2004 e 2007 ma le cose oggi sono cambiate e di molto. Questo circuito volendo incarna il non plus ultra della Red Bulliana filosofia, circuito affascinante con tanti curvoni veloci, che hanno fatto la storia dell’automobolismo, curvoni però dove la F10 generalmente soffre perchè genera molto meno carico aerodinamico rispetto alle rivali. Allo stesso tempo non è un tracciato da rettilinei e staccate, forse la migliore combinazione per la Ferrari di questi tempi. Red Bull e McLaren avvantaggiate quindi, ma parlerà la pista e soprattutto parleranno gli sviluppi che il team di Maranello porterà per questa gara. Dopo gli scarichi bassi tocca ai nuovi profili alari, componente fondamentale di una vettura di F1 ma di cui oggigiorno si parla di meno rispetto a F-Duct, Kers, pulsanti e bottoni. Le nuove ali saranno funzionali ai nuovi flussi d’aria che saranno generati dagli scarichi montati in posizione diversa.
Una nota curiosa è che la Ferrari manca la pole position da ben 26 gare, un eternità considerando lo spessore e la storia di questa scuderia. Per fortuna in gara le cose vanno meglio, avendo almeno vinto il Gran Premio di Bahrein in questa stagione.
E’ ora per le Rosse di concretizzare tutto il potenziale della F10 e disputare una gara convincente intascando magari un risultato importante che manca almeno dal secondo posto di Barcellona.
Traspare comunque fiducia e voglia di reagire per tornare quanto prima in alto dalle parole del gran capo Stefano Domenicali:
“Chiaro che dopo un risultato come quello di Valencia la voglia di tutta la squadra sia quella di tornare subito in pista per dimenticare un Gran Premio come quello che abbiamo corso due settimane fa dove volevamo e dovevamo raccogliere sicuramente molti piu’ punti. Silverstone è una pista che tradizionalmente non ci vede sempre davanti però è chiaro che così come in Canada e a Valencia dovevamo raccogliere piu’ punti visto che la prestazione della macchina era sicuramente all’altezza, ci apprestiamo ad andare a Silverstone sicuri che quello che porteremo in pista darà un contributo per continuare lo sviluppo della stagione.
Noi infatti ogni gara porteremo delle novità e a Silverstone avremo degli aggiornamenti della vettura soprattutto per quanto riguarda l’ala anteriore e quella posteriore e ci aspettiamo un miglioramento ulteriore nelle prestazioni dal punto di vista generale. Sarà un ulteriore passo avanti, perché dopo avremo Il GP di Germania e quello d’Ungheria prima della sosta estiva. E in ogni gara, ripeto, ci saranno dei pacchetti nuovi perché siamo solo a metà della stagione e non dobbiamo smettere di credere alla possibilità di vincere questi campionati perché possiamo ancora farlo”.