Primi pneumatici Pirelli in pista a fine luglio
La Pirelli potrebbe scendere in pista già alla fine del mese di luglio. Ad affermarlo è lo stesso Paul Hembery, che anticipa qualcosa sulla strategia del costruttore italiano per il ritorno nel circus della Formula 1. Seppur la data non sia ancora stata fissata, la prossima settimana sarà completato il primo telaio della GP2 che correrà nel 2011 e sarà proprio quella scocca a portare a battesimo le gomme Pirelli F1.
Il circuito sarà quello di Jerez De la Frontera o il Paul Ricard. Già nei giorni scorsi si parlava del pilota che porterà avanti il test e vi avevamo anticipato che c’era interesse verso Kimi Raikkonen: pilota di esperienza e grande competitività, che però è impegnato nel mondiale rally con il Citroen Junior Team.
Paul Hembery, responsabile di Pirelli Motorsport, ha però ammesso che il pilota attualmente non è una priorità: “Su Raikkonen, ho fatto una battuta e tale resta, anche perché non saprei se gli impegni di Kimi nel WRC potrebbero intrecciarsi con i nostri piani di test. Stiamo mettendo un programma di lavoro in collaborazione con la FOTA, perché non vogliamo creare favoritismi. Vogliamo lavorare nel modo più chiaro possibile”.
Ovviamente, sviluppare le gomme di una Formula 1 su una GP2 è un po’ un controsenso e Hembery lo sa benissimo. Al momento, spiega, non ci sono molte possibilità di scelta e la Toyota TF110 sembra dare ancora dei dubbi alla Pirelli che si chiede se quella monoposto, che non è mai stata provata veramente in pista, può dare effettivamente l’indispensabile affidabilità per macinare chilometri durante i test. Il dubbio è lecito, dato che la monoposto dell’ex Toyota non ha fatto altro che uno shakedown nel piazzale davanti alla fabbrica di Colonia.
Si parlava di una Bmw Sauber dell’anno passato, ma Hembery afferma: “E’ ancora prematuro parlarne, ma troveremo la giusta soluzione per la prima fase dello sviluppo, poi lavoreremo direttamente con le squadre”. Infatti, è stato confermato un test di due giorni dopo la fine del mondiale ad Abu Dhabi. I team si fermeranno su quella pista per effettuare un test con le nuove Pirelli. Tuttavia, Hembery spiega che: “Con la FOTA si sta cercando di organizzare anche il lavoro di sviluppo di queste gomme e avremo bisogno da due a quattro macchine per sessione. Non ha senso chiamare tutti i team del mondiale insieme, dovremo lavorare con criterio”.