Qualifiche difficili per la Mercedes
Non bolle nulla di buono nel pentolone della Mercedes. Le qualifiche del GP d’Europa si concludono con un deludente dodicesimo e quindicesimo posto rispettivamente per Rosberg e Schumacher, già in evidenti difficoltà nelle libere di venerdì. Nonostante le novità tecniche, con l’introduzione degli scarichi bassi che soffiano nel profilo estrattore ed una nuova versione dell’f-duct, nonchè di un nuovo alettone anteriore, le monoposto tedesche sono apparse fiacche e lente, soprattutto nei confronti dell’ormai diretta rivale Renault, la quale è riuscita a piazzare entrambe le monoposto davanti alla Mercedes.
Eppure sia Rosberg che Schumacher erano apparsi abbastanza fiduciosi al termine della gara di Montreal e sembravano soddisfatti del lavoro svolto dagli ingegneri. Le numerose novità introdotte qui a Valencia hanno invece messo in crisi entrambi i piloti, che per la prima volta hanno partecipato alla Q3 da spettatori.
E’ davvero frustrante essere così indietro in griglia, nonostante il mio giro sia stato abbastanza buono – ha dichiarato Nico Rosberg al termine delle qualifiche – ma la macchina non poteva fare più di così. Avevamo diverse novità oggi e abbiamo cercato il compromesso migliore tra queste per essere tra i primi dieci. Non è facile capire cosa è accaduto, visto che eravamo convinti di poter essere davanti, ma non abbiamo ottenuto il meglio dagli aggiornamenti e dobbiamo cercare di capire le gomme quanto prima possibile. Comunque la monoposto sarà più forte in gara, quindi cerchiamo di essere positivi e vediamo cosa accadrà.
Schumacher è sicuramente quello apparso più in difficoltà dei due piloti Mercedes e ne sono conferma le sue parole:
Sono ovviamente deluso per la mia prestazione, non sono dove volevo essere. Ho avuto due tipi di problemi; innanzitutto, come in Canada, abbiamo problemi con le gomme e non riusciamo proprio a farle lavorare in qualifica. Poi ho avuto problemi ai freni e bloccavo l’anteriore destra continuamente. Ciò ha reso le cose ancor più difficili e dobbiamo assolutamente capire il perchè. Comunque gli aggiornamenti sono positivi, anche se questo non è evidente nelle nostre prestazioni. Potevo essere tre decimi più veloce se non avessi trovato Buemi davanti a me nell’ultimo giro, ma forse non sarebbe stato ancora abbastanza per entrare in Q3. Ma vogliamo lottare e conosciamo bene questo sport. Le nostre partenze sono sempre buone e con tanta benzina a bordo la situazione non è poi così tragica. Certamente domani proveremo a fare il meglio che possiamo.
Anche il team manager Ross Brawn appare in evidente imbarazzo al cospetto delle deludenti prestazioni dei suoi piloti, soprattutto in forza dei nuovi aggiornamenti che avrebbero dovuto avvicinare la Mercedes ai primi:
Chiaramente è stata una sessione di qualifica difficile. Dopo Montreal eravamo certi di riuscire finalmente a capire le nostre gomme, ma si stanno rivelando ancora una vera e propria sfida. Il team e i piloti hanno fatto il meglio che potevano oggi ma al momento non abbiamo un buon passo e non riusciamo a far lavorare bene le gomme, specialmente in qualifica. Stiamo spingendo al massimo per sviluppare la vettura e quando si spinge così forte si rischia di andar fuori strada. Dobbiamo riflettere e valutare quali debbano essere i passi successivi.