La Ferrari ingaggia un baby fenomeno
Il suo nome è Lance Stroll, è nato a Montreal e compirà 12 anni il prossimo 29 ottobre. Ha esordito in kart nel 2008 ed è stato nominato debuttante dell’anno prima e pilota dell’anno poi. Ha disputato 12 gare, vincendone 8 e finendo sul podio in altre due; una sola volta non è arrivato tra i primi 5. Ha già conquistato ben due titoli nazionali e il prestigioso Florida Winter’s Tour. E’ questa la carta d’identità del neo acquisto della Ferrari, che ha appunto messo proprio ieri sotto contratto il piccolo canadese.
L’operazione rientra nel “Ferrari Driver Academy”, che è un progetto tutto made in Italy creato dalla sintonia tra Csai e Ferrari per coltivare un vivaio di giovani campioni da “allevare” in casa fino alla F1. L’accademia, presieduta da Baldisserri, si prefigge di seguire i “campioncini” passo dopo passo, secondo uno schema prestabilito, che va dal kart fino alla F1, passando per la neonata Formula Abarth, Formula 3, Formula 2, Gp3, Gp2 e World Series. L’obiettivo è quello di seguire la crescita dei piloti senza trascurare nessun aspetto, riservando quindi grande importanza al lavoro di preparatori atletici, dietologi, nonchè sviluppo dell’uso delle lingue straniere e pubbliche relazioni.
Il giovanissimo Stroll è solo il più giovane di tanti talenti che già fanno parte dell’accademia, come Bortolotti, Zampieri e il brasiliano Marciello. Del canadesino si è parlato un gran bene ed è indicato da tutti gli addetti ai lavori come un vero e proprio fenomeno. E’ vero anche che ha tutti i mezzi (economici…) per farsi notare, visto che il padre Lawrence è il fondatore del marchio Tommy Hilfigher. Resta il fatto che in pista il ragazzino sa farsi valere e ha tutte le carte in regola per raggiungere alti livelli.
Entusiasta Luca Baldisserri:
Siamo lieti di accogliere Lance nel nostro gruppo. E’ giovanissimo ed ha già dimostrato doti fuori dal comune nei kart. Lo seguiremo passo passo nei suoi prossimi impegni in Nordamerica e presto parteciperà anche agli stage a Maranello.
Stroll gareggia, infatti, per la Tony Kart e, chiusa la stagione nordamericana, verrà a correre in Europa, nel SuperOne britannico. I tifosi ferraristi, entusiasmati anche dalla nazionalità canadese del pilotino, sperano ovviamente che la Ferrari ci abbia visto bene, riuscendo a portare Stroll alla Formula 1 da pilota vincente, proprio come la McLaren aveva fatto con Lewis Hamilton, anch’egli predestinato quando ancora correva nei kart.
Lo vedremo un giorno al volante di una F1? Ai posteri l’ardua sentenza…