Una realtà chiamata Renault
Probabilmente ad inizio campionato nessuno avrebbe scommesso un solo euro sull’“Ape Maia”, com’è stata simpaticamente chiamata la vettura francese per via della colorazione. Le monoposto giallo-nere hanno invece smentito il pronostico, riuscendo ad accumulare tanti punti e piazzamenti pesanti, soprattutto nel confronto con quelle che inizialmente erano indicate come dirette rivali della casa francese, ossia Force India, Williams e Toro Rosso. Ora la Renault è quinta, a soli 27 punti dalla più blasonata Mercedes.
Dopo l’exploit di Monaco, con una sorprendete prima fila di Kubika in qualifica e il terzo posto finale dello stesso pilota polacco, la Renault ha confermato la crescita anche in Turchia. Kubika ha concluso in sesta posizione restando incollato a Rosberg per tutta la gara, mentre Petrov avrebbe potuto finire a punti senza il problema all’anteriore destra, forata nel sorpasso di Alonso; tra l’altro, il pilota della Ferrari ha dovuto faticare non poco per sopravanzare Petrov, a dimostrazione sia delle difficoltà della rossa che della bontà del progetto francese. Il russo si è comunque tolto la soddisfazione del giro più veloce in gara, strappato ad Alguersuari proprio negli ultimi giri grazie alle gomme fresche e la monoposto scarica di benzina.
Sebbene sia dispiaciuto aver perso almeno un punto oggi, sono davvero contento della gara e la macchina andava veramente bene. Pensavo che sarebbe arrivata la pioggia e questo avrebbe reso le cose molto interessanti – dichiara Petrov – ma è stata davvero ininfluente.
Qualche dichiarazione anche sul sorpasso di Alonso, che è costato a Petrov l’ottava posizione:
Nel finale le mie gomme erano ormai consumate dalla battaglia con Alonso. Lui ha provato a superarmi all’esterno della curva 3 e la mia vettura andava sull’esterno, quindi ci siamo toccati e ho forato. E’ stata una sfortuna e sono molto dispiaciuto di aver perso punti, ma usciamo comunque bene dalla corsa perchè la macchina è in grado di lottare nella top ten. Speriamo di essere forti in Canada e di portare a casa un pò di punti.
Bene anche Kubika, sempre velocissimo in qualifica e concreto in gara:
E’ stato un buon weekend per noi e siamo riusciti a prendere punti. Purtroppo siamo partiti dietro alle Mercedes e siamo rimasti lì per tutta la gara, anche se la mia macchina è sembrata più veloce, visto che potevo tranquillamente tenere il loro passo. Sapevo che potevo avere qualche possibilità di passarli al pit stop, ma la loro sosta è stata più veloce e siamo rimasti dietro. La macchina andava davvero bene in gara e le evoluzioni che abbiamo portato qui ci fanno ben sperare per le prossime gare.