McLaren passa, ringrazia… e vince!
La fortuna aiuta gli audaci. La McLaren ha lavorato al meglio in queste settimane. E’ stata la scuderia a recuperare più di tutti sui battistrada del mondiale. Sono stati, per tutto il week end, all’altezza delle Red Bull. Woking ha portato in Turchia una macchina molto veloce, una vettura che ha corso davvero alla pari (o quasi) con Red Bull. C’è stato un solo componente che, alla McLaren, ha funzionato meglio che alla Red Bull: la testa.
Lo avevamo detto che erano gli uomini della McLaren gli anti Red Bull… e così è stato. Ci sono state due gare oggi. Una fatta da Red Bull e McLaren; una fatta da tutti gli altri. Con la Mercedes prima degli “altri” e la Ferrari a lottare con la “pari grado” Renault.
Le frecce d’argento inglesi hanno comunque meritato. Sono state lì ad un’incollatura dalle Red Bull per tutto il Gp ed hanno approfitatto della “follia dei tori volanti”, andando a vincere e ad incassare la seconda doppietta stagionale. Hamilton conquista invece la prima vittoria 2010, non vinceva dalla Gran premio di Singapore 2009.
Le novità aerodinamiche nelle vetture di Hamilton e Button hanno funzionato. Più carico, più velocità in curva, più velocità in rettilineo. Questa la ricetta anti-Red Bull che ha consentito agli alfieri di Woking di tenere il passo di Webber e Vettel. Se infatti la velocità di punta continua ad essere garantita dal miglior F-Duct del Circus (sono stati i primi a metterlo apunto e ad utilizzarlo), oggi in Turchia è arrivata anche una maggiore deportanza, garantita da una nuova ala posteriore che garantisce un’auto più incollata in curva.
Fuori dai giochi le Red Bull incomincia il duello in casa McLaren. Tra il giro 48 e 49 sembra di vedere un replay della sfida intestina tra webber e vettel. Button passa Hamilton, che forse non si aspettava il tiro mancino da parte del compagno di squadra. Poi l’anglo caraibico risponde alla prima curva dopo il traguardo e “Somerset Boy” si arrende e si accontenta del secondo posto. Dal muretto continuavano ad avvertire i due di risparmiare il carburante. Un ritmo di gara più alto del previsto ha infatti portato le due McLaren a consumare più benzina di quanto non si fosse calcolato prima della gara. Tra i due inglesi prevale la maturità ed il buon senso, che manca invece in casa Red Bull… ed è doppietta!