Meno sbagli chi può! La McLaren si striglia
Basta sbagliare! La McLaren lo predica a sé stessa, ai suo tecnici, ai suoi responsabili. Gli uomini di Woking vogliono massimizzare il proprio potenziale e “tarpare le ali” alla Red Bull, che accenna già una fuga nel Mondiale. A parlare per tutti è stato, in particolare, il Direttore Generale Jonathan Neale che ha voluto analizzare il momento, delicato, attraversato dal suo team.
Dopo la doppietta di Shanghai la McLaren ha perso punti importanti. Prima il brutto incidente di Lewis Hamilton in Spagna, con il problema alla ruota anteriore sinistra; poi il guasto al motore di Jenson Button a Montecarlo. Due “problemini” non da poco. Considerato che: il primo ha allarmato alquanto, visto che, tra l’altro, non è la prima volta che si registra un problema del genere sulle frecce anglo-tedesche; il secondo è stato figlio di una svista macroscopica del box.
Le Red Bull sono le auto da battere, le più veloci al momento. E questa verità è chiara e lampante, ma proprio per questo Neale si interroga sulla possibilità di stoppare al più presto possibile il predominio degli anglo-austriaci. Come fare? “Sbagliando di meno”, risponde, e si risponde Jonathan Neale. Il Dg McLaren si dice certo che il gap con le RB6 potrà essere colmato, anche perché il ritardo, in termini di punti, è ancora largamente recuperabile in entrambe le classifiche.
“Ce la possiamo ancora giocare”, afferma ottimisticamente Neale. Si dice certo che il vantaggio dimostrato da Vettel e Webber potrà essere “rosicchiato” già a metà della stagione in corso. Bisogna sbagliare meno: semplice e matematico. È questo il ragionamento di Neale e, immaginiamo, di tutto lo staff McLaren. “Una conclusione ovvia che farebbe ogni altro team nelle nostre condizioni -dice Neale-, ovvero quelle di una squadra che ha un enorme potenziale, ma che ha sbagliato un po’ troppo in momenti cruciali”. Un discorso che in fondo, come ha sottolineato lo stesso Neale, potrebbe essere fatto per la stessa Red Bull che, a causa della precaria affidabilità mostrata nei primi appuntamenti del calendario del Mondiale, ha perso qualche punto per strada nonostante un dominio totale e costante ad ogni sessione di qualifica.
“Le Red Bull sono più veloci di circa 0.8 secondi in alcuni circuiti -ricorda Neale-, ma sappiamo che è un gap colmabile. Basti pensare che lo scorso anno riuscimmo a recuperare alla concorrenza ben 2.5 secondi tra l’inizio della stagione ed il Gp d’Ungheria”.
A Woking si dicono quindi certi che le Red Bull non saranno imprendibili per l’intera stagione. Vero è che, comunque, l’evoluzione della vecchia RB5 disegnata da Newey è attualmente una spanna sopra le altre… e Neale lo conferma. Ma aggiunge che non per questo rimarranno imprendibili. La McLaren lavorerà sullo sviluppo della macchina, così da mettere Button ed Hamilton nelle condizioni di sfruttare tutto il potenziale delle monoposto. Lo garantisce Neale che sostiene che con i giusti aggiornamenti i piloti McLaren saranno in grado di lottare per la prima fila. Il Dg McLaren smentisce inoltre che ci sarebbero dei problemi di settaggio delle vetture per venire incontro alle (diverse) esigenze di Jenson e Lewis. Per entrambe le auto infatti, assicura infine Neale, si sta lavorando sulla ricerca di una maggiore deportanza e su un migliore sfruttamento degli pneumatici. Stesse direttive quindi per entrambi i piloti, stesso obiettivo: acchiappare i Tori volanti.