Williams: un vero disastro a Monaco

Una trasferta amara quella della Williams a Montecarlo: entrambe le vetture hanno terminato anticipatamente la gara con un botto contro le barriere, causando due delle quattro safety car di oggi. Il team ha però scoperto che entrambi gli incidenti non sono stati causati da errori di guida, bensì da guasti alle vetture.

Hulkenberg è andato a sbattere nel corso del primo giro, andando a sbattere nel muretto di cemento del tunnel, con il pilota tedesco che ha perso il controllo e non ha potuto fare altro che aspettare che la sua vettura si fermasse. Il problema sembra sia stato causato dall’alettone anteriore mal montato, che gli ha fatto perdere carico in curva, unitamente ai problemi di frizione al via.

Problema diverso per Barrichello: il brasiliano era alla curva 3, alla Massenet, dove la sua vettura si è girata e schiantata contro le barriere. E’ stato un cedimento meccanico, anche se la causa non è ancora stata ben definita. “E’ stata una brutta sorpresa – ha affermato Rubens – Avevo avuto una buona partenza ma la vettura ha iniziato ad avere problemi dopo il pitstop. In particolare, sentivo il volante che dava problemi, fin quando non ho potuto più controllarla”.

Sam Michael, direttore tecnico della Williams, si è detto deluso per come è andata a finire la corsa: “Non è stata una buona giornata per noi, nonostante un buon inizio di Rubens. abbiamo bisogno di portare le vetture in fabbrica e analizzare la natura dei cedimenti. Abbiamo un po’ di danni da riparare, ma stiamo facendo progressi e guardiamo con ottimismo a Istanbul”.

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