GP Monaco 2010: le nostre pagelle
WEBBER 10 – 9 giorni da paura per l’australiano. Altra gara dominata dal via alla bandiera a scacchi. Le SC non interrompono il ritmo pazzesco di Mark che ora si trova in testa al mondiale per la prima volta. Unico rischio il contatto Trulli-Chandhok che capita a pochi metri da lui. Manca il Grand Chelem, come in Spagna, per non aver realizzato il giro più veloce.
VETTEL 8 – E chi l’avrebbe mai detto che Sebastian avesse preso paga dal compagno per due gare consecutive. 4 decimi presi in qualifica e distacchi importanti rimediati dopo ogni SC. Arriva 2° grazie alla buona partenza e ora si ritrova appaiato con il compagno in testa alla classifica. Ma ora sa che non è più “prima guida”.
KUBICA 8.5 – Sin da giovedì fa capire che a Monte Carlo si trova a meraviglia. Ottiene la prima fila in qualifica e sa che è la sua grossa chance. Parte dal lato sporco e non riesce a tenere dietro Vettel. Inseguirà il tedesco per tutta la gara senza mai avvicinarsi davvero. Porta a casa comunque un 3° posto meritatissimo.
MASSA 7 – Parte 4° e arriva 4°. Gara di attesa quella di Felipe che non riesce mai ad avvicinarsi al podio. Rientra al 19° giro per non perdere la posizione su Hamilton. Al via prova a soffiare la posizione a Kubica ma, per evitare contatti, desiste.
HAMILTON 7 – Da uno come lui ci si aspetta di più, anche se difficilmente avrebbe potuto fare meglio, dato il passo lungo della sua McLaren. E’ il primo tra i piloti di testa a fermarsi per non perdere la posizione su Alonso. In crisi nel finale con le gomme dure.
ALONSO 7 – Partire 24° e arrivare 6° è un ottimo risultato, specie se si è a Monte Carlo. Purtroppo parte 24° per un errore imperdonabile nelle prove libere. Le SC giocano a suo favore e la strategia fa il resto. Aggressivo con i piloti dei nuovi team, recupera punti insperati. Dubbi sul sorpasso su Chandhok, con lo spagnolo che avrebbe sorpassato l’indiano “alla Schumacher” al 6° giro.
ROSBERG 6.5 – Accusato da Massa e Schumacher per averli ostacolati in qualifica, Nico non parte alla grande e si fa soffiare la posizione dal compagno. Prova a recuperare la posizione ritardando la sosta ma non riesce nel suo intento.
SUTIL 7 – Per la prima volta si fa battere in qualifica dal compagno ma in gara, grazie ai pit stop e alle SC, riesce a riportarsi davanti a Liuzzi. Al via recupera subito due posizioni, superando anche il campione del mondo Button. Altri punti preziosi per il tedesco.
LIUZZI 7 – Bravo ad entrare nel Q3 e a passare Button al via, si perde un pò nel traffico monegasco, non riuscendo a mantenere la posizione su Sutil. Se la Force India arriva per la prima volta con entrambe le vetture a punti, è anche merito suo.
BUEMI 6.5 – Dopo due ritiri consecutivi, riesce ad arrivare al traguardo e a raccogliere il primo punto stagionale. Controlla bene il ritorno di Alguersuari nel finale e regala alla Toro Rosso un altro piazzamento a punti grazie alla squalifica di Schumacher.
ALGUERSUARI 6 – E’ l’ultimo di quelli che passano sotto il traguardo ma, per il giovane spagnolo, arrivare alla bandiera a scacchi (nonostante un salto di chicane e un lungo alla prima curva) è di certo un risultato positivo. Non benissimo nelle qualifiche, dove passa il Q1 solo grazie ad Alonso.
M. SCHUMACHER 6 – Fino all’episodio discusso, il kaiser disputa una buona gara. Recupera al via la posizione su Rosberg ed è fermato da Barrichello. A quel punto inizia a rincorrere Alonso, rimanendo spesso a 1/2 secondi dall’asturiano. Prende 25 secondi di penalità che lo mandano fuori dai punti per una manovra fatta in buona fede. O così almeno dice.
PETROV 4.5 – Vedendo dove è il compagno, il russo non può certo dire di aver fatto una buona prestazione. Sbatte nel Q2, salta la chicane dopo il tunnel e fora una gomma. Si ritira negli ultimi giri per dei problemi tecnici. In Turchia per riscattarsi.
CHANDHOK 5.5 – Vince (solo sulla carta) la gara dei nuovi arrivati, dato che viene classificato 14° a 8 giri. Il volante di Barrichello che raccoglie sembra non creargli molti problemi. Nel contatto con Trulli non ha grosse colpe, ma rischia di farsi molto male.
TRULLI 4 – Un pilota della sua esperienza non può fare un errore del genere. Se, come dice, ha visto Chandhok in difficoltà, doveva aspettare almeno 2 curve per passarlo e non buttarsi a kamikadze rischiando di far male a se stesso e agli altri.
KOVALAINEN 6 – Finchè è in pista, è il migliore dei nuovi. Batte Trulli in qualifica (cosa che nessun compagno dell’abruzzese era mai riuscito a fare) e in gara tiene un buon ritmo. Sorpreso sull’attacco all’esterno di Alonso.
B. SENNA 5.5 – Per tutto il week end non commette errori, ed è già qualcosa. Cerca di imitare Alonso nella strategia iniziale, ma non riesce a sorprendere i piloti Virgin e Lotus. Si ritira in contemporanea con Kovalainen al 58° giro.
BARRICHELLO 3.5 – Pazzesco l’incidente ma ancor più pazzesca la sua reazione. Il pilota più esperto pilota del Circus non può gettare il volante sul tracciato mentre passano gli avversari. Stava facendo bene, aveva anche superato le due Mercedes al via, ma il gesto che compie macchia la sua prestazione.
KOBAYASHI 5.5 – Si ritira al 26° giro per problemi al cambio. Peccato, perchè il giapponese non stava andando male (aveva recuperato fino alla 5° posizione grazie al mancato pit stops). Resta ancora a 0 punti come il compagno di team.
DI GRASSI 6 – Nonostante non abbia la vettura aggiornata (arriverà per la Turchia), il brasiliano non sfigura nel confronto con Glock. Si difende con aggressività da Alonso, ma nulla può contro l’asturiano.
GLOCK 5.5 – Il tedesco si ritira per un cedimento della sospensione sinistra al 22° giro. Al via riesce a sopravanzare Trulli e si mette alla caccia di Kovalainen finchè la sua Virgin lo tradisce.
DE LA ROSA 5 – Ennesimo problema per la Sauber, vera delusione del campionato. Pedro non aveva recuperato posizioni al via e stava facendo la gara con le Toro Rosso e Kobayashi. Il suo pit stop, al 21° giro, si trasforma in ritiro.
BUTTON 5 – Per tutto il week end non trova il giusto feeling con la vettura e si qualifica 8°, prendendosela con Massa. Già sulla griglia lamenta problemi al motore e dopo 2 giri (e una partenza disastrosa) si ritira. Lascia il principato polemico con il team.
HULKENBERG 5 – La sua prima gara nel principato non dura un giro perchè va a sbattere sotto il tunnel. Il tedesco aveva anche perso posizioni al via (partiva da una buona 11° posizione). Secondo ritiro stagionale per Nico.
GP MONACO 7 – Le SC ravvivano una gara non certamente ricca di duelli in pista.