GP di Monaco 2010: la cronaca in diretta
Le qualifiche del GP di Monaco hanno consacrato Mark Webber come poleman tra le stradine di Montecarlo. Il pilota australiano partirà dalla prima fila con affianco Robert Kubica, a bordo di una Renault sicuramente in palla, ma con il talento di Robert si trasforma in un missile da guerra. L’attenzione è puntata anche sulla seconda fila, dove Vettel e Massa sono pronti ad approfittare di un qualsiasi errore di quei due davanti per tentare un attacco. Gara difficile per Alonso, invece, che partirà dalla pitlane. Seguiremo la corsa in diretta con il nostro consueto live blogging: per aggiornare la pagina, cliccate sul tasto “aggiorna” del vostro browser o premete F5 sulla vostra tastiera. Buona gara a tutti!
GP di Monaco 2010: cronaca della gara
16:07 – Alesi ai microfoni della Rai sta attaccando duramente i piloti delle nuove squadre, con un linguaggio a dir poco scurrile e fuori luogo. Ancora nessuna comunicazione per quanto riguarda il sorpasso di Schumacher su Alonso in regime di safety car.
16:00 – Si concludono gli inni nazionali: l’australiano per Webber e l’austriaco per la Red Bull. I commissari stanno valutando ancora se penalizzare o meno Schumacher, ma il regolamento parla chiaro: è vietato.
15:56 – Alonso ha toccato le barriere all’ultimo giro e Schumacher lo ha superato. La safety car era appena entrata, ma non si possono fare sorpassi fino a dopo il traguardo. Le posizioni erano quindi congelate. Ci sarà una riunione dei commissari, adesso, per capire se dare penalità.
Bandiera a scacchi: Mark Webber vince il GP di Monaco 2010, davanti a Sebastian Vettel e terzo Kubica. Quarto Massa, quinto Hamilton e sesto Schumacher. Alonso ha commesso un errore all’ultima curva.
Giro 78 – Ultimo giro del Gran Premio che si sta svolgendo dietro la safety car.
Giro 76 – Trulli ai microfoni della Rai ha ammeso di aver parte dalla colpa nell’incidente di Chandhok. La gara potrebbe anche finire dietro la Safety car, dato che i commissari stanno facendo fatica a togliere le monoposto.
Giro 74 – Brutto incidente per Chandok e Trulli a tre giri dalla fine. Jarno è praticamente decollato su Chandhok nel tentativo di sorpassarlo. Safety Car in pista.
Giro 72 – Alonso ha perso nove decimi nei confronti di Schumacher, mentre Vettel fa suo il giro più veloce in gara.
Giro 67 – Michael Schumacher è ad un secondo e sei da Alonso. Potrebbe anche attaccare lo spagnolo in questi giri o cercare di mettergli pressione per portarlo all’errore.
Giro 64 – Webber abbassa ancora il proprio tempo, il migliore in gara: 1.15.318
Giro 62 – Difficoltà per Kovalainen, mentre Senna si ritira. Kubica si è portato in scia a Vettel approfittando dei doppiaggi.
Giro 60 – Le posizioni sembrano essere cristallizzate: Alonso comincia a soffrire del consumo delle gomme e deve guardarsi da un eventuale attacco di Schumacher. L’unico duello in pista è tra Kubica e Vettel: il polacco si è portato più vicino al tedesco e sembra voler rompere gli indugi e portarsi all’attacco nei prossimi giri.
Giro 56 – Webber è saldamente al comando e Vettel secondo, terza posizione per Robert Kubica. Quarto Massa, quinto Hamilton e sesto Fernando Alonso. Settimo è Schumacher, mentre in ottava posizione troviamo Nico Rosberg.
Giro 53 – Altro giro veloce di Webber: 1:16.286 per l’australiano. Se le posizioni delle Red Bull nel finale fossero queste, Webber e Vettel si ritroverebbero davanti a tutti nella classifica piloti a pari punti.
Giro 49 – Webber fa segnare 1:16.505: è il giro più veloce della gara. L’australiano sta mostrando grande scioltezza tra le stradine del Principato. Sembra che nulla potrà togliergli la vittoria… a meno di un problema tecnico.
Giro 45 – Sembra un tombino che si era staccato. Almeno sembra… la safety car comunque entrerà in questo giro.
Giro 44 – Safety Car in pista!! Alla curva 3 c’è qualche problema e la direzione gara ha fatto uscire la Safety car per sistemare il problema che non è inquadrato dalle telecamere.
Giro 40: Giro più veloce di Kubica in 1:17 netto. Il polacco si porta sempre più vicino a Vettel.
Giro 38 – Hamilton ha temperature troppo alte dei freni anteriori. A confermarlo è la comunicazione con l’ingegnere che gli ha consigliato di cambiare il bilanciamento della frenata. Evidentemente stare tutti vicini non da possibilità di raffreddare i dischi.
Giro 34 – Inizia il trentaquattresimo giro. La gara è neutralizzata e lo spettacolo può ripartire!
Giro 32 – Webber perde i 15 secondi di margini che aveva su Vettel. Terza posizione per Kubica, quarto posto per Massa, quinta posizione per Hamilton e sesto Fernando Alonso. LA safety car entrerà in questo giro.
Giro 31 – Safety Car! Barrichello è fermo in pista in cima alla Massenet! Brutto incidente per Rubens, ma per fortuna nessun problema per il pilota brasiliano. Cedimento per la sospensione per Rubens, che non ha nessuna colpa in questo caso.
Giro 30 – Alguersuari arriva lungo alla prima curva, ma riesce a riprendere la pista, grazie all’ampia via di fuga alla Santa devota.
Giro 28: Problema tecnico anche per Lucas di Grassi. Doppio ritiro per la Virgin. Intanto Rosberg entra ai box ed esce dietro a Schumacher.
Giro 27: Trulli si ferma ai box, problemi per la posteriore destra. LA pistola pneumatica sembra bloccata.
Giro 24: De La Rosa viene portato ai box, mentre c’è una rottura per Timo Glock che procede lentamente e si ferma subito dopo le piscine. Un altro ritiro per la Virgin in questa stagione.
Giro 23: Alonso si è portato a ridosso di Lewis Hamilton. Di certo non sarà facile superare l’inglese: la sua McLaren non è certo la Virgin. Intanto, Mark Webber si ferma ai box: aveva 24 secondi di vantaggio su Rosberg e riesce a tenere la testa della gara
Giro 21: Rosberg fa segnare il giro più veloce in questo momento 1:17.538
Giro 19 – Massa è ai box, così come Michael Schumacher che era davanti a Rosberg. In uscita dai box Massa ha toccato la riga gialla: questo potrebbe costargli un drive through penalty
Giro 18: Hamilton è entrato ai box per il cambio gomme. Torna in pista inquindicesima posizione ed alle sue spalle c’è proprio Alonso.
Giro 17: Altro sorpasso di Fernando Alonso. Questa volta la vittima è Kovalainen, con la Lotus. Ma Webber nel frattempo sta volando! 1:17.7, giro più veloce ed un secondo netto di distacco a Vettel in questo passaggio.
Giro 15: La regia televisiva si concentra su Alonso, che ha effettuato un altro sorpasso sulla Virgin di Glock. Lo spagnolo è diciassettesimo.
GIro 13: Alonso ha girato in 1:18, così come Mark Webber. Adesso è dietro Timo Glock. Lo spagnolo sarebbe stato un sicuro protagonista senza l’errore di ieri.
Giro 12: Alonso sorpassa anche Trulli, adesso ha pista libera lo spagnolo. Intanto Button ha ammesso che il surriscaldamento del motore che ha provocato la rottura è stata causata da una dimenticanza del team di una potezione all’interno del radiatore. Un grave errore della McLaren in questa situazione.
Giro 11: Alonso supera di Grassi all’uscita dal tunnel. Lo spagnolo si mette subito a caccia della Lotus di Trulli.
Giro 8: Alonso è ventesimo, dietro Lucas di Grassi. Qui sorpassare anche una Virgin è una manovra difficile.
Giro 7 – Si riparte! La safety car entra e la gara torna ad essere vivace, anche se nessuno accenna ad attaccare nelle prime curve.
Giro 4: Dietro la safety car, Webber è al comando e comunica via radio che ci sono troppi detriti in traiettoria sotto il tunnel. Seconda posizione per Vettel, Kubica terzo, quarto Massa, quinto Hamilton che comunica via radio ai suoi ingegneri che hanno controllato a distanza l’ala anteriore. Evidentemente Lewis pensava di aver toccato qualcuno durante il primo giro, ma sembra tutto ok.
Giro 3: Button con la vettura in panne! L’inglese si è ritirato! Motore arrosto per lui.
Giro 2: Alonso è rientrato per montare le gomme dure, mentre la safety car tiene compatto il gruppo. Il replaty ha mostrato che Hulkenberg sotto il tunnel è andato nella parte sporca della pista ed ha perso il controllo della vettura, andando a sbattere senza poter fare nulla.
Giro 1: Partiti! Kubica parte male e si fa infilare da Vettel. Massa è ancora quarto. Tutto regolare alla partenza, con Fernando Alonso in fondo. Brutta la partenza del polacco! Attenzione, Safety Car in pista!! Hulkenberg è all’uscita del tunnel con la vettura distrutta.
14:00 – Le vetture partono per il giro di riscaldamento: si muovono tutti, tranne ovviamente Alonso che deve rimanere fermo fin quando la pitlane non verrà aperta.
13:57 – La corsa prevede ben 78 giri su questa pista. Mentre in Tv scorrono i nomi della griglia di partenza, sullo starting grid si comincia a mettere di lato tutte le attrezzature, dato che tre pochissimo inizierà il giro di ricognizione.
13:55 – 5 minuti al via: tutti i piloti sono già dentro le loro monoposto.
13:52 – Nuovo bollettino meteo: non è prevista pioggia per le prossime due ore!
13:49 – Ross Brawn in una intervista alla Tv tedesca ha confermato che il team sta lavorando per sistemare i problemi radio che hanno in questo momento sulla vettura di Schumacher. “Questo è il luogo peggior dove poteva accaddere” ha detto Brawn
13:46 – La pitlane è stata ufficialmente chiusa. Tutte le vetture sono schierate sulla griglia, ad eccezione di Fernando Alonso che partirà, lo ricordiamo, dalla pitlane.
13:44 – Anche Domenicali ai microfoni Rai con le solite dichiarazioni di circostanza, con Stella Bruno che sembra ammiccare più che intervistare il team principal della Ferrari.
13:42 – Alonso ai microfoni Rai ammette che non ha niente da perdere in questa occasione ormai e che sarà difficile risalire dalla metà griglia in poi.
13:39 – La griglia di partenza è piena di gente: in mezzo a ingegneri, tecnici e piloti spuntano anche molti VIP che approfittano della location per farsi vedere un po’ accanto le monoposto. Montecarlo è anche questo.
13:35 – Buongiorno a tutti! Eccoci qui, pronti a seguire un Gran Premio di Monaco che si preannuncia come una gara ricca di emozioni. Magari non saranno i sorpassi a farci saltare sul divano, ma qui basta poco per ribaltare una gara e fino all’ultimo giro potrebbero esserci delle sorprese. Non piove al momento e il sole è comunque splendente sulla pista, ma il forecast non esclude possibili scrosci di pioggia durante la gara.