Da Monaco una task force anti Red Bull?
Il Gran Premio di Spagna doveva finalmente permettere a McLaren, Ferrari e Mercedes di riuscire a lottare ad armi pari con l’imprendibile RB6 firmata Newey. La trincea trabboccava di armi per l’intero fronte anti-Red Bull: f-duct, nuovi alettoni, motori finalmente affidabili, soluzioni estreme e non convenzionali (vedi Roll Bar avveniristico Mercedes) e tanta, tantissima volontà di acciuffare finalmente quell’astronave grigio-azzurra. Ma niente da fare. E’ sabato pomeriggio e loro sono ancora lì, in prima fila, più veloci di quasi un secondo. Domenica Webber fa gara a sè e se non fosse stato per il “soprammobile” Virgin che ha favorito una manovra garibaldina di Hamilton e per i freni che lo hanno salutato nel finale, forse anche Vettel sarebbe stato imprendibile.
Qualcuno, a fine GP avrà pensato <<Ok, Newey si sarà inventato sicuramente qualcos’altro per l’inizio della “stagione europea”>>. Macchè…la RB6 non presenta alcuna novità. La monoposto è la stessa identica che ha preso il via in Bahrain. Niente f-duct, almeno per ora, roll bar tradizionale, nessun fronzolo. Ciò che rende fortissima la Red Bull è ben altro. Che sia la sospensione posteriore pull-road? Che sia il posizionamento degli scarichi (Newey li ha installati all’interno della sospensione posteriore)? Difficile dirlo, ma l’elemento chiave è che tutti gli altri lavorano in direzioni diverse da quelle dell’austriaca.
Ed è qui che qualcuno pare abbia gridato “tutti per uno, uno per tutti!”. Ovviamente non è una notizia certa, ma, stando a quello che si legge sui tabloid inglesi e tedeschi, pare che McLaren, Ferrari e Mercedes, le dirette rivali di Red Bull, abbiano stretto un’alleanza segreta per mettere un freno allo strapotere della Red Bull. Se fosse davvero così, le tre squadre potrebbero condividere delle informazioni per colmare il gap che le divide dall’austriaca. Che miracoli fa la competizione eh? Un giorno sei protagonista della spy story e il giorno dopo “condividi” informazioni top secret per battere qualcun altro…
Qualcuno (Alonso) dice di non preoccuparsi troppo del dominio Red Bull. In fondo le classifiche sono ancora dalla parte di McLaren e Ferrari e la Red Bull ha ancora bisogno di trovare la certezza assoluta della propria affidabilità. Insomma, per ragionare secondo Alonso, puoi essere forte quanto vuoi, ma se non arrivi al traguardo…
Come non dare ragione al pilota spagnolo. Il problema, però, è che se i due della Red Bull arrivano al traguardo, agli altri rimangono solo le briciole… Ed è qui che probabilmente scatta la triplice alleanza!