Ferrari a caccia di Red Bull: ci vuole deportanza
Più deportanza, più carico aerodinamico. Alla Ferrari sono convinti che solo così si potrà colmare il gap con le Red Bull e combattere alla pari per il Campionato. La supremazia delle due RB6 durante l’ultimo Gp di Spagna ha sottolineato ancor di più il vantaggio aerodinamico delle vetture “con le ali”. E dando uno sguardo al calendario ci si accorge come adesso si affronteranno tracciati dove l’elemento chiave sarà proprio il carico aerodinamico, ovvero la capacità di creare deportanza ed avere quindi una monoposto stabile e veloce, incollata all’asfalto e capace di velocità in rettilineo e soprattuto in percorrenza di curva.
Stefano Domenicali analizza la situazione delle Red Bull e programma il lavoro a Maranello:
“Alla Red Bull stanno facendo davvero un gran lavoro. Lo abbiamo visto durante tutto il week end spagnolo, ma questo non ci deve scoraggiare. Se guardiamo lo svolgimento del Campionato fino ad ora possiamo vedere che le Red Bull sono sempre state le più veloci in qualifica, ma sono terzi nel Campionato Costruttori. Questo significa che ci sono anche altre cose che contano per costruire il successo: soprattutto, per esempio, l’affidabilità. Questa situazione ci da una forte spinta a lavorare duro, principalmente per provare a trovare maggior carico sulle nostre monoposto. E’ proprio questo il settore dove dobbiamo migliorare e fare un passo avanti, perchè adesso verranno alcuni circuiti dove l’aerodinamica sarà fondamentale e noi non possiamo rischiare di non avere un’auto efficiente”
Domenicali ha inoltre constatato che le Red Bull migliorano notevolmente le loro prestazioni con le gomme morbide, mentre il loro vantaggio non è poi così scontato con le dure. Una cose che, dice il Team Principal delle rosse, “bisogna che gli ingegneri capiscano. Come è anche fondamentale capire perchè i comportamenti di Alonso e Massa variano al variare delle componenti o degli pneumatici in uso“.