La Ferrari c’è : è Alonso l’anti Red Bull
Consistenza ed affidabilità premiano la Ferrari, che approfitta degli errori e dei problemi altrui e porta a casa un discreto gruzzolo di punti. L’anti Red Bull si chiama Alonso, che ha fatto della regolarità e dello spessore della sua prestazione la cifra vincente del suo Gp di Spagna. Le gerarchie in casa Cavallino sono ormai abbastanza chiare, ma questo dubbio noi non lo abbiamo mai avuto.
Fernando, dopo la cristallizzazione delle posizioni di vertice, ha cominciato la rincorsa grazie a tempi in linea con quelli della leadership della corsa. Soprattutto dopo il pit stop l’asturiano sfrutta al meglio le gomme dure e stacca i migliori tempi della sua giornata. Grazie al nuovo F-Duct Alonso è praticamente uno dei piloti più veloci nel primo tratto del tracciato catalano. E’ lui a tenere alta la bandiera di Maranello, Massa si difende come può ma la testa è forse un po’ più a Nord dell’Emilia Romagna… dalle parti dell’Austria di marca Red Bull.
La fortuna aiuta gli audaci. La Ferrari sa di non essere al top, sa di essere inferiore alla Red Bull, ma spingendo sempre e con la giusta affidabilità si può anche cogliere un secondo posto come quello raggiunto, un po’ fortunosamente, da Fernando. Il problema alla ruota anteriore sinistra sulla vettura di Hamilton ha infatti tolto dai giochi l’anglo-caraibico e regala il secondo gradino del podio al ferrarista spagnolo, per la gioia delle migliaia di suoi connazionali accorsi a Barcellona per sostenerlo.
Moderatamente soddisfatto Stefano Domenicali, consapevole del buon risultato ottenuto in Spagna ma anche della necessità di crescere e colmare il gap dai primi:
“Credo che abbiamo raggiunto un buon risultato, a partire da una condizione di partenza non ottimale per noi. Abbiamo massimizzato quello che avevamo e abbiamo raccolto abbastanza. Questa è stata una gara dove le vetture sono state tirate al limite per tutta la durata, noi abiamo approfittato dei problemi degli altri. Adesso dobbiamo già lavorare per Montecarlo, una gara completamente diversa da questa dove dobiamo fare bene anche perchè lì la Ferrari non vince da tanto tempo.”