McLaren: pomeriggio storto o strategia?
Nonostante la prima sessione di prove conclusa con entrambe le vetture davanti a tutti, la McLaren dice di non ritenersi soddisfatta per i risultati ottenuti oggi. Effettivamente, se si guardano i freddi dati cronometrici, Hamilton oggi si è beccato un secondo e due decimi da Vettel, mentre Button ha accumulato un ritardo di un secondo e quattro. Ma sappiamo bene quanto i tempi siano poco paragonabili e che la classifica del venerdì non conta tanto.
La pensano così anche in Red Bull, dove pensano che il Team di Woking stia semplicemente nascondendo le proprie potenzialità in vista di qualifiche e gara. Altri pensano invece che il team stia già perdendo colpi: solitamente in prova hanno fatto grandi tempi e poi in qualifica si sono persi, recuperando fortunatamente in gara.
Lewis Hamilton: “C’era tanto vento, dunque abbiamo faticato un po’, specie verso la fine quando abbiamo montato le gomme option e incontrato un po’ di traffico. Di certo i nuovi componenti ci hanno dato un vantaggio ma non sappiamo ancora quanto sia grande nei confronti dei nostri avversari. In generale, la macchina sembra buona. Speriamo di poter fare qualche miglioramento nell’assetto durante la notte. Domani dobbiamo concentrarci solo sul nostro programma”.
Jenson Button: “C’è ancora tanto da fare, ad essere onesti. Non ho girato come avrei voluto, dato che uscendo dai box ho preso un pezzo di carbonio lungo l’uscita e ha danneggiato la mia monoposto. questo pomeriggio abbiamo provato diversi assetti e non sono sicuro se stiamo andando nella direzione giusta oppure no. C’è molto lavoro da fare anche con le gomme. Questo pomeriggio è stata una sessione abbastanza complicata. Alcuni team hanno trovato subito un buon bilanciamento, mentre noi abbiamo avuto la macchina che non ha funzionato come previsto. Abbiamo comunque raccolto dati e sono certo che torneremo forti domani”.