Airscope rivoluzionario per la Mercedes
E’ sicuramente l’innovazione che ha attratto maggiormente l’attenzione dei fotografi e dei curiosi durante queste prime prove del GP di Spagna. In piena battaglia f-duct e double deck, la Mercedes ha deciso di fare qualcosa di ancor più rivoluzionario, proponendo un airscope estremamente innovativo. Mai visto nulla di simile prima d’ora, con un rollbar praticamente ridotto ad un asse verticale, e non dalla solita forma triangolare, che divide due prese d’aria sinuose che si snodano lungo la pinna posta sul cofano motore, che ora diventa un tutt’uno con il rollbar.
Si era già capito dai test di inizio stagione che la Mercedes avesse qualcosa in serbo per l’area immediatamente dietro al cockpit, con due singolari prese d’aria aggiuntive rispetto alla bocca principale installata nel rollbar. Evidentemente la galleria del vento tedesca ha dato un verdetto positivo e vedremo se questa soluzione darà i suoi frutti anche in pista durante le prove di oggi e, soprattutto, se sarà confermata anche domani nelle qualifiche e domenica in gara.
Lo scopo, ovviamente, è quello di incrementare la quantità di aria diretta verso l’ala posteriore, migliorandone di conseguenza il flusso, notevolmente “sporcato” dalla presa naca posta solitamente in quell’area. Tale sistema, nel caso funzionasse a dovere, dovrebbe migliorare anche la resa del f-duct della vettura di Rosberg e Schumacher, molto diverso da quello di stampo McLaren. L’f-duct Mercedes è, infatti, interamente concentrato sul supporto dell’ala posteriore e non ha bisogno di nessun intervento del pilota. Il sistema sfrutta la paratia che collega il profilo principale dell’ala a quello secondario posto immediatamente dietro, che, ad una determinata velocità, manda in stallo l’ala ottenendo maggiore velocità di punta.
La zona del rollbar è stata sempre al centro dell’attenzione di ogni progettista ed ha visto molto spesso soluzioni innovative proprio come quella adottata quest’oggi dalla Mercedes. Il precedente più vicino e più simile alla soluzione della tedesca risale al 1989, precisamente alla Ferrari 640 F1 guidata da Mansell e Berger durante le prime gare della stagione 1989, che era dotata di un airscope molto diverso dalle altre F1, con due prese naca installate ai lati del rollbar e non all’interno dello stesso. Nelle gare successive poi fu adottata la soluzione classica con la naca integrata nel triangolo del rollbar.