Toro Rosso: una gara sottotono in Cina
La Scuderia Toro Rosso non ottiene un grande risultato a Shanghai e, a quanto pare, non vede l’ora di tornare a casa… sempre se sarà possibile. Il vulcano islandese che ha ripreso la sua attività dopo oltre un secolo, ha praticamente bloccato tutti gli aeroporti del nord europa e ora anche per le squadre di Formula 1 non è semplice tornare a casa.
Jaime Alguersuari è giunto tredicesimo al traguardo, con qualche problema di troppo dopo aver tamponato una HRT, perdendo l’alettone anteriore e un bel po’ di tempo per il cambio dell’elemento ai box: “Ho cercato di ottenere punti oggi, ma alla fine non è stato possibile perché ho comesso un errore nel superare una HRT che era molto più lenta di me. E’ stata esposta la bandiera blu, ma ha cambiato traiettoria e ci siamo toccati. E’ stata comunque una corsa folle, con le gomme slick eravamo veloci, abbiamo anche fatto qualche sorpass, ma sono deluso del mio risultato oggi. Ora andiamo a Barcellona, nella mia gara di casa, dove spero di poter lottare ancora per i punti”.
Sebastien Buemi si è ritirato nel corso del primo giro. Liuzzi ha perso il controllo della propria monoposto ed è andato a colpire l’incolpevole pilota svizzero: “Il problema avuto il venerdì è stato l’inizio del caos per noi, perché è significato non potersi qualificare bene e iniziare la gara a metà gruppo, dove il rischio di incidenti come quello di oggi è molto alto. E’ stato un weekend molto difficile, ora abbiamo bisogno di lavorare e vedere cosa possiamo fare a Barcellona. Ho anche bisogno di un po’ più di fortuna”.
Franz Tost: “Sebastien ha fatto una buona partenza, ma purtroppo è stato colpito da Liuzzi che si è girato in frenata. Questa è stata la seconda volta in questa stagione che Buemi viene coinvolto in un incidente causato da altri. Nel complesso, si era comportato bene questo fine settimana, recuperando anche la mancanza di prove del venerdì. Sono sicuro che un buon risultato per lui arriverà presto. Per quanto riguarda Jaime, ha guidato bene, anche se le mutevoli condizioni del meteo erano difficili da gestire. Ha dovuto fare due soste in più, una volta dopo il primo giro perché pensava di aver danneggiato l’ala nell’aver toccato Kobayashi, ma l’ala era ok. Il secondo stop è arrivato quando l’alettone era veramente danneggiato, stavolta dopo aver toccato una HRT. La nostra prestazione è stata buona, ma macchina ha lavorato bene ma siamo stati sfortunati. Ora pensiamo alla Spagna”.