Iscrizioni 2011: No di Prodrive, Lola e N.Technology
E’ scaduto ieri il termine per poter presentare la richiesta d’iscrizione per il mondiale 2011 e le sorprese non sono mancate: David Richards, patron della Prodrive, ha fatto sapere che non ha iscritto il proprio team per il 2011. Anche la Lola e l’italiana N.Technology non hanno presentato domanda. Solo 3 teams hanno finora annunciato la propria candidatura: si tratta di Epsilon Euskadi, Durango e la Shotover Jet.
MEGLIO IL WRC – Queste le parole di Richards: “Affrontare la sfida di costruire un nuovo team di F1, trovando le necessarie risorse per costruirlo dal nulla è un impegno importante e non va sottovalutato. Come previsto, abbiamo assistito alle sfide finanziarie dei nuovi teams solo per poter presentarsi in griglia, per non parlare poi dei successivi sforzi per diventare competitivi. Li ammiro profondamente ma non penso che sia la strategia giusta per Prodrive o Aston Martin. Ho sempre messo in chiaro che la Prodrive sarebbe entrata in F1 solo in due condizioni: essere competitivi e avere un business sostenibile”. Il team britannico aveva fatto richiesta anche nel 2008 (quando venne scelto ma non si presentò in griglia per via del divieto delle Customer Car) e lo scorso anno, quando la sua esclusione fece clamore. Richards ha anche detto che per il prossimo anno punterano tutto sul rientro nel WRC.
TEMPO INSUFFICIENTE – Anche la Lola ha fatto sapere che non ha inviato alcuna richiesta d’iscrizione alla Federazione. Così si è pronunciato in merito Martin Birrane, CEO Lola:“L’ingresso al mondiale 2010 con il budget cap era perfetto per noi. Abbiamo già i nostri servizi standard per la F.1 presso la sede centrale a Huntingdon. Purtroppo il nostro progetto per il 2010, ben sviluppato, che comprendeva una galleria del vento, è stato congelato nel giugno 2009. Le applicazioni recentemente annunciate per il 2011 ci hanno lasciato un tempo insufficiente per prepararsi a quello che sarebbe un programma differente. La Lola continuerà a rimanere fornitore di tecnologia alla Formula Uno attraverso il suo centro tecnico e di produzione di Huntingdon”. La Lola aveva infatti realizzato (e poi messo in vendita ai nuovi teams) un modello in scala 50%, denominato B10/30. Restano i dubbi se il tempo sia veramente insufficiente, vedendo quello che ha fatto la Lotus per il 2010, quando iniziò il progetto solo a settembre.
NEOZELANDESI ALL’ARREMBAGGIO – Con la rinuncia anche della N.Technology, che sarà impegnata anche nella nuova Auto Gp, sono quindi solo 3 i teams che hanno annunciato la propria intenzione di partecipare al prossimo campionato del mondo: sono Epsilon Euskadi, Durango e la Shotover Jet. Rispetto allo scorso anno mancano anche le iscrizioni di Stefan Gp, Superfund, Formtech (Brabham), MyF1Dreams.com e March. Non è escluso comunque che qualche team (come la Stefan Gp, che non ha fatto sapere più nulla in merito) faccia come la Manor (oggi Virgin) lo scorso anno: ovvero iscriversi senza annunciarlo alla stampa. Se nessun altro si è iscritto, sembra una lotta a due tra Epsilon Euskadi e Durango. I baschi si ripresentano dopo il 2010 ed sono in pole, date le strutture e le possibilità finanziarie, per ottenere l’iscrizione definitiva, ma Ivone Pinton, manager della Durango, ha affermato che la loro possibilità di successo delle selezioni è di “circa l’80%”. L’azienda italiana avrebbe infatti trovato due importanti sponsor. “Se non saremo scelti, comunque, sostenuti da questi due gruppi potremo anche collaborare con una delle tre-quattro squadre che al momento sono in bilico” ha dichiarato Pinton. Sembra solo un’operazione di marketing invece quella dei neozelandesi della Shotover Jet, un azienda che realizza imbarcazioni per escursioni turistiche. “Forse si potrebbe pensare le barche e la vetture di F1 sono differenti ma attualmente hanno molte cose in comune. Abbiamo già testato dei componenti, vogliamo avere piloti neozelandesi e basarci sul circuito North Island” hanno dichiarato dalla Nuova Zelanda.