Lotus: no al 107%. HRT smentisce legami con VW
Dopo i pareri favorevoli di Bernie Ecclestone e Jean Todt sulla possibile reintroduzione della regola del 107% , arriva il no della Lotus che non permetterà, come previsto, alla FIA di poter reinserire la regola già da quest’anno. Probabile ora il reiserimento nel 2011. Carabante intatno smentisce la presenza di investitori tedeschi, in contatto con Volkswagen, all’interno della nuova proprietà del team.
TROPPO TARDI – “Personalmente voterò no perchè la stagione ormai è incominciata senza questa regola. Noi siamo ben all’interno del 107%, quindi non ce ne frega un …” Parla chiaramente (forse troppo!) Mike Gascoyne, direttore tecnico della Lotus, sulla possibilità di riammettere questa regola già nel 2010. Il suo ‘no’ non farà reintrodurre, come previsto, il limite del 107% quest’anno, dato che serve l’unanimità dei teams. In Bahrain, se la regola fosse stata presente nel regolamento, non avrebbe permesso alla HRT di gareggiare, mentre Lotus e Virgin sarebbero partite regolarmente, dato il loro margine di 2 secondi sul limite.“Non ci sono test, quindi che significherebbe dire alla HRT:”no tu non puoi correre?”” aggiunge Gascoyne. Ecclestone ha dichiarato che questa regola verrà reintrodotta nel 2011 (forse modificata in 105%), quando servirà il 70% della maggioranza per farla reintrodurre. Domenicali (Team Principal Ferrari) ha già detto che voterà a favore della reintroduzione.
NESSUN LEGAME – Josè Ramon Carabante, neo proprietario dell’HRT, smentisce le voci sui possibili legami con investitori vicini alla Volkswagen:“Meta 1 ha fallito il suo obiettivo e quindi ha venduto a me la sua parte del team. Non ho avuto contatti con investitori tedeschi. Ora inizieremo a ricevere soldi dal Brasile, dall’India e da Murcia, la quale ci darà 3 milioni di Euro all’anno per 3 anni.” L’HRT ha anche annunciato che Banco Cruzeiro do Sul è un nuovo sponsor del team. “Le nostre prime gare sono dei test per noi, il nostro campionato inizia in Spagna” ha concluso Carabante