Ripasso di novità, cause ed effetti delle regole 2010

Siamo ormai nel vivo del primo week-end di F1. La gara si avvicina, quindi vale la pena ripassare le novità regolamentari che caratterizzano questa stagione. Come ogni anno la FIA cerca di rimescolare le carte in tavola, così da: rendere i gp più spettacolari; facilitare i sorpassi; livellare le prestazioni ecc.
In effetti solo a volte questi obiettivi sono raggiunti. Ma ricordiamo brevemente i cambiamenti al regolamento per questa stagione 2010 e proviamo a capire quali potrebbero essere gli effetti più immediati delle principali novità.

PUNTEGGI
Cambia quest’anno il sistema di attribuzione dei punteggi. Adesso saranno 10 i piloti che prenderanno punti a fine gara, e non più 8. Il vincitore sarà premiato con un maggiore distacco rispetto al secondo. Al primo classificato andranno 25 punti, 18 al secondo, e poi a scalare fino al 10° classificato secondo questa graduatoria: 25, 18, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2, 1.

Effetti: dovrebbe così aumentare la battaglia in pista. I piloti sono portati a cercare con maggiore interesse la vittoria, ma anche un piazzamento utile nelle retrovie.

RIFORNIMENTI
Quest’anno saranno vietati. Le vetture dunque avranno a bordo, sin dalla partenza, tutto il carburante necessario per giungere fino al traguardo.
Effetti:
questa novità regolamentare ha influito moltissimo già nella progettazione delle vetture, che ospitano adesso un serbatoio più che raddoppiato rispetto all’anno scorso. Peso, lunghezza ed ingombri delle auto sono aumentati, motivo per cui le auto di questo 2010 nascono già radicalmente diverse da quelle del 2009. Sarà fondamentale per tutti i team ottimizzare al massimo i consumi. Chi può disporre di un motore che consuma meno potrà partire con meno benzina a bordo, quindi più leggero e veloce degli altri (già in partenza). L’influenza del peso della benzina graverà anche su resa e durata degli pneumatici. Sarà importante gestire i pit-stop e quindi gli stint (frazioni di gara da uno stop all’altro) più lunghi, visto che uno stesso treno di gomme dovrà equipaggiare un’auto che girerà in condizioni di peso costantemente diverse (per via del consumo di carburante).

PNEUMATICI
Le gomme anteriori sono più strette. La larghezza del loro battistrada passa da 270 a 245 millimetri. La Bridgestone, fornitore unico degli pneumatici per la Formula 1, equipaggia adesso i team con gomme le cui mescole specifiche sono state studiate specificatamente a seguito del nuovo regolamento. Primo elemento di cui tener conto il peso: le gomme 2010 dovranno supportare auto molto più pesanti.

Effetti: il modo con cui una vettura (in virtù soprattutto di telaio, aerodinamica e sospensioni) consumerà gli pneumatici sarà ancora più cruciale che in passato. Soprattutto per coloro che partiranno nelle prime 10 posizioni, costretti ad usare le stesse coperture della sessione di qualifica. Visto che non si faranno pit-stop per i rifornimenti le vetture si fermeranno esclusivamente per cambiare le gomme. Ecco che la scelta e la gestione delle gomme diviene fondamentale per la strategia dell’intera gara. 

QUALIFICHE
Saranno di più i piloti eliminati tra Q1 e Q2, le prime due sessioni di qualifiche del sabato. Usciranno dai giochi gli ultimi 7, non più gli ultimi 5 come lo scorso anno.
Inoltre, coloro che alla fine delle qualifiche figureranno nelle prime 10 posizioni non potranno più cambiare le gomme e dovranno affrontare la gara con gli stessi pneumatici dell’ultima sessione di qualifica.
Effetti:
chi finisce dietro in qualifica ha quindi un vantaggio rispetto alla prima decina, che ha gomme già usate. Altro cavillo per rimescolare le carte. Inoltre sarà interessante vedere come si comporteranno auto che, in qualifica, avranno un assetto da tempo (a serbatoi quasi vuoti), mentre il giorno dopo cominceranno, con lo stesso assetto, una gara con pieno di benzina.

PIT-STOP
Saranno vietati dispositivi che possano accelerare le operazioni di cambio gomme, quest’anno davvero rapidissime, vista l’assenza di rifornimento. È stato anche per i possibili rischi connessi all’estrema velocità nel cambio gomme che sono state eliminate le coperture delle ruote presenti l’anno scorso.
Effetti
: i pit-stop saranno comunque velocissimi, ma questo speriamo non significhi poca attenzione nel fissare le ruote, come successe l’anno scorso ad un meccanico della Renault sulla vettura di Alonso (per quell’errore che portò al distacco della ruota la scuderia francese subì una sanzione). Anche per questo sono state eliminate le coppe delle ruote, che avevano ormai una chiara funzione aerodinamica. Ma qui la Ferrari ha già provveduto montando, al posto delle appendici ormai vietate sulle ruote, un cerchio a doppia corona con dado centrale ad ogiva.

NUOVI PILOTI
Nel caso in cui una squadra decidesse di sostituire un pilota durante lo svolgimento della stagione, il driver subentrante (come lo scorso anno) non potrà effettuare dei test preliminari sulla monoposto iscritta al campionato. A meno che questi non sia un pilota che non ha mai corso in F1, o che non ci corre da almeno due anni. In questo caso potrà svolgere una giornata di test da effettuarsi in un circuito che non fa parte del calendario di F1.
Effetti: si potranno evitare così casi come quello (per esempio) di Alguersuari che l’anno scorso sostituì Bourdais, senza fare alcun test preliminare (cosa rischiosa per sé e per gli altri). O come quello di Schumacher che, in predicato di tornare alla Ferrari per sostituire l’infortunato Massa, dovette provare al Mugello con una F2007.

KERS
Il sistema di recupero di energia sarebbe ancora previsto dal regolamento FIA ma, dopo le incertezze dello scorso anno, i team hanno deciso, di comune accordo, di farne a meno. Un sistema controverso e molto costoso che esce così di scena dopo solo un anno di vita. Dal 2011 poi dovrebbe scomparire definitivamente.
Effetti:
senza Kers sarà tutto più semplice. Un orpello che ha sviato colossi come Ferrari nel 2009 e che ha fatto spendere milioni di euro per 80 cavalli in più per 7 secondi al giro. Superfluo.

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