Piero Ferrari: Schumy non è un traditore
Piero Ferrari, figlio del grande Enzo, interviene pubblicamente per difendere Schumacher dalle accuse di alcuni tifosi Ferrari che lo hanno etichettato come un traditore. Ai microfoni della Gazzatta dello Sport, Ferrari ha specificato che non vuole sentir parlare di tradimento, anche se ammette di essere rimasto deluso dalla scelta del tedesco.
“E’ vero, siamo un po’ delusi, perché Michael era diventato un po’ il nostro simbolo. Non vorrei usare l’espressione tradimento, anche se ovviamente avremmo preferito che restasse con noi. Ma lui voleva le corse e noi non eravamo nelle condizioni di potergliele offrire. Ora sarà un avversario da battere.
La sua competitività dipenderà molto dalla macchina. Un altro grande pilota, Mario Andretti, è rimasto nelle corse fino a cinquanta anni. Schumi è stato e rimane un grande campione, piloti come lui vengono fuori una volta ogni dieci anni”.
Molti tifosi sognavano un dream team, mettendo da parte Massa e formando una super squadra con Fernando Alonso e Michael Schumacher. Ma a loro, Piero Ferrari risponde:
“Non era il caso. Non credo nei rientri nello sport e mi riferisco agli allenatori di calcio che hanno allenato, per esempio, la stessa squadra già in passato. E poi, abbiamo assunto Alonso proprio perché è già diventato campione del mondo e ha sfidato e battuto Michael in passato. E poi abbiamo anche Massa, che accanto a Schumacher è cresciuto e maturato. Insomma, se riusciremo a costruire una buona macchina, abbiamo grandi possibilità di vittoria. Non penso che nel nostro caso si possa perdere il campionato per colpa dei piloti”.
Chissà se Enzo Ferrari, se fosse stato vivo, avrebbe mandato giù questo boccone amaro. Suo figlio Enzo, sostiene di si:
“Mio padre avrebbe accettato questa situazione. Voglio raccontarvi una cosa: quando a Montecarlo morì Lorenzo Baldini, io ne soffrii molto perché eravamo molto amici. Mio padre all’epoca venne da me e mi diede un consiglio: << Non bisogna mai affezionarsi troppo ai piloti, perché o muoiono o vanno altrove>>.