Gp Malesia: gara interrotta, vince Button
Se in Malesia ci si aspettava una gara ricca di colpi di scena, le attese non sono state disilluse. Anzi, abbiamo assistito ad una gara folle e allo stesso tempo ricca di spettacolo che però, per un monsone è stata interrotta quando mancavano 24 giri al termine. A “vincerla” è stato Jenson Button con la Brawn GP che si porta a casa la seconda vittoria consecutiva, seppur non abbia mai visto la bandiera a scacchi (In Australia la gara finì sotto safety car). La classifica si rifà al giro precedente della bandiera rossa che sospende la corsa e in quel momento in seconda posizione c’era Heidfeld con l’unica Bmw superstite e Timo Glock in terza posizione con la Toyota.
Il Gran premio parte sotto i nuvoloni neri, seppur la pista è ancora asciutta. Durante il giro di ricognizione, Kubica avverti i box di un problema al motore e il polacco vorrebbe tornare ai box. La squadra però lo costringe a schierarsi lo stesso e si rischia l’incidente in partenza poiché Robert non riesce proprio a far muovere la vettura, costringendo tutti gli altri a schivarlo. Parte male Button, mentre Rosberg dalla terza piazza scatta bene e si porta al comando. La gara va avanti con relativa tranquillità e vediamo qualche sorpasso di certo non provocato dalle nuove regole tecniche.
La pioggia è sempre più vicina. La Ferrari cerca di tentare il colpaccio con Raikkonen: il finlandese doveva per forza fare la sua sosta e per cercare di anticipare il meteo, si montano sulla sua macchina le gomme da bagnato estremo. Peccato però che la pioggia tarda ad arrivare e per 3 giri Raikkonen è costretto a girare lento e rovina comunque le gomme.
Al ventunesimo giro inizia a piovere. Il momento che tutti aspettavano è arrivato. Chi esce di pista, chi tenta sorpassi, chi entra ai box. E’ l’inizio del caos. Dieci giri dopo, al trentunesimo giro quindi, il diluvio scatena tutta la sua violenza inondando la pista. Il caos raggiunge il suo apice e i piloti (tra cui Massa) invocano l’ingresso della safety car per la scarsa visibilità e il non controllo della vettura in quelle condizioni.
Al trentaduesimo giro viene esposta la bandiera rossa e come da regolamento tutti i piloti si fermano sulla griglia in attesa di una decisione: sarà possibile riprendere oppure no? Appare subito improbabile, poiché la pioggia è si un problema, ma in Malesia erano già le sei del pomeriggio e il tramonto era già in atto. La Federazione, vergognosa, ha tardato ben 45 minuti prima di prendere la decisione di interrompere definitivamente la corsa e dare comunicazione ai team.
In tutto questo, ne escono con le ossa rotte le Ferrari. Massa solamente nono e Raikkonen ritirato per un problema al Kers. La macchina oltre a non essere veloce è anche poco affidabile. Il campione del mondo in carica, Lewis Hamilton, alla fine sarà solamente sesto.
Pos pilota Team Tempo 1. Button Brawn GP (B) 1h10:59.092 2. Heidfeld BMW Sauber (B) + 22.722 3. Glock Toyota (B) + 23.513 4. Trulli Toyota (B) + 46.173 5. Barrichello Brawn GP (B) + 47.360 6. Webber Red Bull-Renault (B) + 52.333 7. Hamilton McLaren-Mercedes (B) + 60.733 8. Rosberg Williams-Toyota (B) + 71.576 9. Massa Ferrari (B) + 76.932 10. Bourdais Toro Rosso-Ferrari (B) + 102.164 11. Alonso Renault (B) + 1 giro 12. Nakajima Williams-Toyota (B) + 1 giro 13. Piquet Renault (B) + 1 giro 14. Raikkonen Ferrari (B) + 1 giro 15. Vettel Red Bull-Renault (B) + 1 giro 16. Buemi Toro Rosso-Ferrari (B) + 1 giro 17. Sutil Force India-Mercedes (B) + 1 giro 18. Fisichella Force India-Mercedes (B) + 2 giri Classifiche Mondiale Piloti e Costruttori dopo il GP Malesia: Piloti: Costruttori: 1. Button 15 1. Brawn GP 25 2. Barrichello 10 2. Toyota 16.5 3. Trulli 8.5 3. Renault 4 4. Glock 8 4. Williams-Toyota 3.5 5. Alonso 4 5. BMW-Sauber 4 6. Heidfeld 4 6. Toro Rosso-Ferrari 3 7. Rosberg 3.5 7. Red Bull-Renault 1.5 8. Buemi 2 8. McLaren-Mercedes 1 9. Webber 1.5 10. Bourdais 1 11. Hamilton 1