Bahrain: nuova ala anteriore più carica per la Ferrari
La F14T è stata dotata di una nuova ala anteriore, molto più complessa di quella utilizzata fino a oggi.
L’ala anteriore della Ferrari aveva stupito per la sua estrema semplicità, a differenza di tutti i diretti rivali che, invece, hanno scelto sin dall’inizio profili piuttosto complessi nelle forme e nel numero degli elementi aerodinamici. Quest’oggi, però, ai box del Bahrain è spuntata una nuova versione di ala anteriore per la F14T, totalmente diversa da quella precedente.
Nel confronto che segue sono evidenziate tutte le differenze: partiamo dal main plane, totalmente diverso nella sezione e nelle pieghe ai due lati, in prossimità della paratia. L’ala vecchia, infatti, presentava un tratto inclinato nel punto di giuntura, mentre l’ala nuova presenta un “ricciolo” ed un ulteriore tratto orizzontale in cui è fissata la paratia, sul quale possono scorrere i flussi aerodinamici in ingresso. Inoltre, il profilo principale è di dimensioni maggiori e presenta due soffiature ai lati, al di sotto dell’upper flap.
Il flap è costituito da tre elementi (rispetto ai due precedenti) e la forma degli stessi è più sinuosa, soprattutto nella parte alta. L’intero gruppo alare è sovrastato da un upper flap a due elementi e mezzo che ricorda molto quello dello scorso anno, incurvato nella parte più interna. E’ poi presente un ulteriore piccolo profilo svergolato fissato al bordo della paratia (in nero).
La stessa paratia, infine, è totalmente diversa sia nell’apertura laterale, sensibilmente ridotta e concentrata al posteriore, sia nella deriva orizzontale superiore, molto più pronunciata e dotata di un taglio centrale di maggiori dimensioni e nella sponda posteriore.
L’insieme è volto a incrementare il carico generato dall’intera ala anteriore, migliorando inoltre l’orientamento dei flussi diretti al di sotto della scocca ed intorno alle gomme.