Schumacher, seconda operazione e lieve miglioramento!
Tutti gli aggiornamenti in diretta dall’ospedale di Grenoble, dove Michael Schumacher è ricoverato in terapia intensiva dopo l’incidente sugli sci di domenica scorsa. I medici segnalano un lieve miglioramento.
Nuova conferenza stampa dell’équipe medica che sta seguendo Michael Schumacher dopo l’incidente di domenica mattina. Da ieri non c’erano stati più aggiornamenti circa lo stato di salute del sette volte Campione del Mondo di Formula 1. Tutti sono rimasti con il fiato sospeso, fino a quando la conferenza è iniziata con un leggero ottimismo rispetto a quella di ieri.
“Ci sono stati dei piccoli miglioramenti. E’ stato effettuato uno scan del paziente”, è la prima frase che un po’ tutti volevamo sentire. Confermata la voce della seconda operazione alla testa, che i medici spiegano così: “Ad un certo punto, la pressione era diventata preoccupante. E’ stato fatto un intervento inizialmente non previsto per abbassare la pressione endocranica. Abbiamo fatto ieri sera questo intervento, dopo aver parlato con la famiglia prima di togliere questo nuovo ematoma. Tutto è andato in modo soddisfacente. Qualche segno ci fa pensare che la situazione sia più controllata rispetto a ieri. Ora, la pressione endocraniale è decisamente migliorata. L’intervento è durato 2 ora. Schumacher resta però in terapia intensiva sotto stretto controllo”.
Il lieve miglioramento c’è stato, ma i medici non se la sentono ancora di fare delle previsioni. “Le ore che verranno saranno cruciali, ma c’è da dire che abbiamo guadagnato del tempo importante. Non possiamo ancora dire che sia fuori pericolo di vita, le cose possono evolvere rapidamente, ma la situazione è migliore di ieri. La risonanza magnetica, però, ha mostrato nuove situazioni da tenere sotto controllo. C’erano diversi tipi di ematomi esternamente al cervello, che sono stati riassorbiti domenica, ma anche all’interno. Abbiamo visto che era più semplice e accessibile e abbiamo deciso di intervenire, perché non c’erano rischi. Gli altri non sono accessibili e stiamo tenendo sotto controllo. Siamo sorpresi dal miglioramento, anche se l’ematoma è sempre presente. Per questo abbiamo deciso di fare questa conferenza. La situazione si è lentamente stabilizzata. “.
Michael Schumacher resta sempre in coma indotto. Al momento resta semre molto fragile e non sarebbe possibile trasferirlo. Ma considerando che Grenoble è considerata una delle migliori strutture in campo neurochirurgico, è un bene che resti lì al momento.
Quale sarà la prossima mossa? I medici affermano: “Nelle prossime 24 ore la strategia sarà quella di correggere un certo numero di anomalie ancora presenti. Poi ci daremo un po’ di tempo in questa fase di stabilità che stiamo vivendo. Sono momenti importanti. Faremo ovviamente un controllo ulteriore nel corso della giornata. La situazione è questa, ripetiamo, migliore di ieri. “.
I medici hanno inoltre voluto sottolineare che: “Se non vi daremo novità, non è perché tentiamo di nascondervi qualcosa, ma solo perché stiamo continuando nel nostro lavoro!”.
Aggiornamento ore 12:50 – Sabine Kehm ha dato informazioni sulla dinamica dell’incidente, spiegando che Michael aveva aiutato un amico a rialzarsi, prima di perdere a sua volta l’equilibrio dopo aver urtato una pietra, andando così a impattare duramente contro la roccia. Inoltre, secondo quanto riferisce la Bild, la portavoce di Michael avrebbe rivelato un particolare inquietante: ieri, un giornalista travestito da prete, avrebbe tentato di intrufolarsi nella stanza di Schumacher per scattare delle foto. Gli sciacalli, purtroppo, sono sempre in azione…
Ore 17:00 – Anche Jean Todt e Ross Brawn sono arrivati a Grenoble per salutare la famiglia di Schumacher e stare vicino al campione tedesco in un momento così duro della propria vita.
Ore 19:00 – Dopo Todt e Brawn, al Centro Universitario di Grenoble c’è stato anche Luca Badoer, ex collaudatore della Ferrari e amico fraterno del campione tedesco. Luca è rimasto a parlare con Corinna e Ralf Schumacher, prima di rimettersi in viaggio. Badoer è rimasto particolarmente shockato dall’incidente di Michael. Tra i due c’è un bel rapporto e a Maranello ricordano spesso gli scherzi che Michael faceva a Luca, spesso lontano dalle telecamere.