Mercedes: Brawn dovrebbe lasciare Brackley a fine stagione
L’attuale team principal della Mercedes dovrebbe abbandonare il team al termine della stagione attuale. L’ingegnere britannico non ha trovato l’accordo con i vertici del team per restare a Brackley
Secondo gli inglesi della BBC, Ross Brawn, team principal del team Mercedes, dovrebbe abbandonare la scuderia di Brackley al termine di questa stagione a causa del mancato accordo con i vertici di Stoccarda riguardo la sua posizione in seno al team nei prossimi anni.
L’ex direttore tecnico della Ferrari sarebbe stato felice di rimanere in Mercedes, come più volte ha dichiarato nel corso di questa stagione, ma solo nella posizione che ha ricoperto dal 2010, anno in cui la Mercedes è rientrata in Formula Uno. Pochi mesi fa, la Mercedes ha messo sotto contratto Paddy Lowe, ex direttore tecnico della McLaren, con il preciso intento di affidargli la conduzione del team con effetto immediato.
Il progetto è invece stato rallentato. Il passaggio da Brawn a Lowe sarebbe dovuto così avvenire in maniera più lenta di quanto previsto in principio, invece anche questo passaggio si è arenato al termine dell’estate. Niki Lauda è stato l’uomo Mercedes che più ha tentato di convincere Brawn a rimanere anche i prossimi anni, ma il mancato accordo ha fatto saltare le trattative.
Mercedes ritiene che la figura del team principal sia ormai superata. La F1, evolutasi in modo sensibile negli ultimi anni, richiede più figure di responsabilità e così Brawn ha visto scemare le possibilità di ricoprire il ruolo da lui prediletto.
Il nuovo assetto dei vertici del team dovrebbe prevedere Toto Wolff come direttore esecutivo nel settore business, dove gestirà situazioni politiche e finanziarie della scuderia di Brackley; Paddy Lowe sarà invece il direttore esecutivo della sezione tecnica e sostituirà di fatto Ross Brawn, il quale sarà invece libero di accettare un ruolo di rincalzo in Mercedes oppure di cercare un altro team per i prossimi anni.
Ross Brawn avrà così l’opportunità di approdare a Woking. La McLaren è infatti interessata da mesi all’ingegnere inglese, così da essere pronti sin dal 2015 per dare l’assalto ai titoli mondiali, proprio nell’anno del rientro della Honda in F1.