Raikkonen difende la Pirelli: “Non c’è niente da modificare”
Il pilota della Lotus difende Pirelli e ammette che le gomme sono sempre state importanti nelle corse. Secondo il finlandese, la società milanese non deve cambiare approccio.
L’argomento caldo in questo momento della stagione è quello delle gomme. Da più parti arrivano critiche verso gli pneumatici, soprattutto dalla Red Bull che ha fatto pressione sul gommista italiano per portare in Bahrain la gamma di mescole più dura, anziché Soft e Medie come era stato inizialmente previsto.
Kimi Raikkonen ha però difeso l’operato della Pirelli e ammette che non vede alcuna ragione per cui il fornitore unico di pneumatici debba cambiare il suo approccio nella costruzione delle gomme, tra l’altro imposto dalle specifiche tecniche elaborate da FIA e FOM.
“Non credo ci sia molta differenza con gli anni passati. La F1 non è cambiata molto negli ultimi 10 anni. Certo, in alcuni anni si poteva spingere di più, perché le auto erano più leggere, perché gli stint di gara venivano fatti con meno carburante. In quel periodo, se avessi avuto 50 Kg di carburante in più, avresti comunque dovuto fare attenzione alle gomme. La situazione non è cambiata”, ha ammesso Kimi.
L’opinione di Iceman è chiara: resta difficile accontentare tutti. “Questo non è un lavoro facile per Pirelli. Qualunque cosa facciano, ci saranno team e piloti che si lamenteranno. Guardate indietro: avevamo pneumatici diversi, ma alcune squadre non erano felici di come funzionavano le gomme, mentre altre le lodavano. A volte si hanno dei problemi e si pagano a caro prezzo. Ma va bene così, perché altrimenti sarebbe tutto molto facile”.
Qualcuno ha avanzato anche l’accusa verso Pirelli di aver favorito la Lotus, dato che le specifiche di questa stagione sono state sviluppate con una vecchia R30, progettata per l’appunto a Enstone. Hembery ha rimandato al mittente tali insinuazioni, affermando: “Abbiamo fatto tutto il possibile per non dare vantaggi a nessuna squadra. Proprio per evitare certe speculazioni, avevamo proposto ai team di alternarsi per provare gli pneumatici, fornendoci una loro vettura a turno, ma non hanno accettato. Dunque, è inutile che ci si lamenta adesso”.