Pirelli, Hembery: “Dati inutili, la pista è troppo abrasiva”
Il direttore Pirelli è deluso dalle condizioni dell’asfalto, notevolmente peggiorate rispetto al 2012. Per l’anno prossimo è necessario riasfaltare la pista andalusa, o scegliere un’altra sede per i test invernali.
Paul di Resta aveva già affermato di essere negativamente sorpreso dalle condizioni dell’asfalto della pista di Jerez e dal conseguente elevato degrado degli pneumatici. Alla sua voce oggi si aggiunge quella di chi, gli pneumatici, li fa: Paul Hembery, quasi al termine del primo test invernale, manda infatti un segnale d’allarme sull’utilità dei dati raccolti finora sul comportamento delle mescole.
Il direttore Motorsport della Pirelli ha rilasciato delle dichiarazioni ad AUTOSPORT, affermando che l’asfalto è peggiorato notevolmente dall’anno scorso, diventando ormai troppo abrasivo. E questo sta seriamente inficiando le analisi delle nuove PZero, a differenza di quanto avvenuto negli scorsi anni: “La pista manca di bitume, è una superficie scoperta. Quello che storicamente è sempre stato un tracciato interessante dal nostro punto di vista, è ormai probabilmente dominato da questo degrado. Così, non abbiamo visto quella differenza che ci aspettavamo tra le differenti mescole, mentre abbiamo visto molti pneumatici praticamente distrutti”. Il gap tra le varie PZero dovrebbe quindi essere ancora maggiore di quanto osservato in questi giorni, e il degrado estremamente minore.
Nonostante le temperature ottimali della località spagnola, per Hembery diventerebbe necessario spostare i test 2014 in un altro circuito se l’asfalto di Jerez non dovesse essere risistemato. “È una delusione, perché è difficile trovare un altro posto in Europa dove a febbraio puoi salire sopra i 20° C. Ma purtroppo quest’asfalto è diventato troppo ruvido per poter essere rappresentativo. Per quanto riguarda gli pneumatici, è un test inutile“.
Di certo il team che meno gradirà le parole di Hembery sarà la Williams che, giunta a Jerez con la vettura 2012, in questi giorni sta focalizzando principalmente la propria attenzione proprio alla raccolta dati sulle nuove PZero. Ma in ogni caso, tutte le squadre dovranno a questo punto mettere in conto un’ulteriore analisi delle mescole per i prossimi test di Barcellona.