Red Bull favorita, anche senza F-Duct
La Red Bull non è affatto preoccupata per il problema al motore accorso a Mark Webber negli ultimi minuti della seconda sessione di libere del GP di Turchia. A quanto pare, l’unità è andata perduta ma era al limite del chilometraggio previsto, con quasi duemila chilometri sul gruppone, dunque il team non subirà nessun ritardo sul programma di lavoro di domani. Horner ha comunque aggiunto un commento sibillino alle dichiarazioni post-prove di oggi: “L’importante è che Renault capisca le reali motivazioni del guasto affinché non si verifichi più”.
Questa mattina Vettel ha provato l’F-Duct, per comparare i dati con la vettura di Webber che ne era sprovvista. Il team ha effettuato un’attenta analisi e dato che non si è trovata una buona configurazione aerodinamica, i tecnici della Red Bull hanno deciso di accantonare momentaneamente questa soluzione. Infatti, come era successo alla Ferrari a Barcellona, il sistema dava una velocità di punta maggiore, ma creava comunque guai con la deportanza e si è deciso di ritardare l’ingresso di questa soluzione sulla RB6.
Horner ha precisato che l’obiettivo del team resta quello di rimanere davanti alla McLaren e ai motori Mercedes, che specie sulla collina dell’ultimo settore sembrano andare a meraviglia: “Vogliamo stare davanti alla McLaren, che qui sembra molto forte. Finora il canale a F sembra funzionare bene, abbiamo raccolto un sacco di dati ma è un po’ prematuro usarlo qui. Vogliamo ottimizzarlo in vista di Montreal”.